Il Friuli ottenne la propria Università attraverso una norma contenuta nella prima legge organica di finanziamento della ricostruzione post terremoto: l'articolo 26 della legge 546 dell'8 agosto 1977. La norma trovò attuazione il 6 marzo 1978 con decreto del Presidente della Repubblica n. 102, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 102 del 13 aprile 1978. Tale decreto istituì e diede avvio di fatto all'Università degli Studi di Udine, come istituzione finalizzata a «contribuire al progresso civile, sociale e alla rinascita economica del Friuli e a divenire organico strumento di sviluppo e di rinnovamento dei filoni originali della cultura, della lingua, delle tradizioni e della storia del Friuli».
Missione dell'ateneo
Formazione superiore, ricerca e trasferimento tecnologico, interazione con il territorio, internazionalizzazione: sono gli ambiti di intervento dell’Università degli Studi di Udine, l’uno in funzione dell’altro e in un reciproco flusso di conoscenze, esperienze e progetti. Su queste dinamiche si fonda l’ateneo di Udine, realtà che ogni giorno cresce e si evolve in sintonia con la molteplicità di idee, iniziative, risorse, contributi che, attraverso un processo di costante scambio e arricchimento, vanno a definire un modello unico: quello di una cultura del pensare, del ricercare, del fare.
L'ateneo e il territorio di riferimento
Oltre alla sede centrale di Udine, l’ateneo è radicato nel territorio friulano e, in particolare, nelle due province di Gorizia e Pordenone con i rispettivi Centri polifunzionali. Alla tradizionale attività di formazione superiore e ricerca scientifica, l’Università di Udine affianca un’intensa attività di trasferimento di tecnologie e conoscenze innovative ponendosi al servizio della società e del mondo produttivo ed economico.
La didattica
L’offerta didattica dell'Università di Udine si distingue per i suoi corsi legati allo sviluppo della società e delle nuove professioni. L’ateneo di Udine offre, inoltre, la Scuola Superiore, istituto d’eccellenza per il conseguimento della laurea magistrale, cui accedono per concorso i migliori studenti italiani e stranieri.
La ricerca
Competenze all'avanguardia tradotte in partnership scientifiche internazionali, pubblicazioni, libri e brevetti. E' questa la sintesi dell'attività di ricerca multidisciplinare sviluppata nei dipartimenti e nei centri interdipartimentali dell'Università di Udine. L’impegno nel campo della ricerca e del trasferimento di innovazione è testimoniato anche da strutture ad alta specializzazione come l’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei”, l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, il centro di ricerca e trasferimento tecnologico “Friuli Innovazione” che gestisce il Parco scientifico e tecnologico di Udine, la casa Editrice Forum e il Consorzio Friuli Formazione. Il trasferimento di conoscenze e di tecnologia, dalla consulenza all'analisi e alla progettazione, si realizza attraverso vari strumenti attivati dall'Ateneo e con un'azione combinata tra servizi di supporto e incubazione di imprese, laboratori di ricerca e laboratori 'misti' università-impresa, laboratori R&D di aziende, centri di certificazione e servizio.
L'internazionalizzazione
Udine e la sua università sono punto di riferimento di una regione che è storicamente luogo di incontro e crocevia di mondi e culture diverse. Geograficamente collocato al centro dell'Europa, l'ateneo partecipa attivamente a una fitta rete di rapporti, favorendo la circolazione e la diffusione delle conoscenze. Da sempre l'ateneo di Udine ha perseguito l'internazionalizzazione mirata sia alla formazione di studenti pronti e capaci di affrontare le sfide di un mondo e di un'economia globale che richiedono sempre più professionalità spendibili a livello internazionale, sia al costante incremento e perfezionamento dei rapporti di collaborazione e partnership con università e istituzioni europee e mondiali.