Politiche pubbliche e sviluppo

Il Master in Politiche Pubbliche e Sviluppo nasce nell'ambito dell'Area Stato e Politiche Pubbliche come risultato della sua traiettoria come programma di sede FLACSO-Argentina e in particolare dell'esperienza accumulata nell'insegnamento, ricerca, formazione delle risorse umane, consulenza e trasferimento al settore pubblico e alle organizzazioni della società civile. Fa parte dell'analisi delle profonde trasformazioni economiche, politiche, sociali e culturali avvenute negli ultimi decenni sia nel nostro Paese, come in America Latina e nel mondo, che hanno necessariamente comportato cambiamenti nel processo di accumulazione, nel quadro internazionale inserimento, nel modello di sviluppo, nelle loro società, nello Stato e quindi nel profilo e nell'orientamento delle loro politiche pubbliche.

All'inizio del XXI secolo, e nel quadro della crisi del Washington Consensus, in America Latina si andavano configurando nuovi e progressisti modelli di sviluppo che hanno avuto, come asse comune, un ruolo attivo dello Stato in termini di inclusione ed estensione dei diritti. Si caratterizzavano anche per orientare il processo di accumulazione verso il produttivo e per cercare di ampliare i margini dell'autonomia politica attraverso nuove strategie di integrazione regionale e di inserimento internazionale.

A partire dalla metà del secondo decennio del 21° secolo, tuttavia, queste trasformazioni avvenute nella maggior parte dei paesi del Sud America furono interrotte da impeachment, "colpo di stato soft" e lawfare. Nell'ambito del processo, ci siamo caratterizzati dalla Area statale e delle politiche pubbliche come “tardo neoliberismo” (García Delgado e Gradín, 2017; García Delgado, Ruiz del Ferrier e de Anchorena, 2018). Questo processo trova manifestazioni e mobilitazioni di partiti politici e movimenti sociali che rifiutano l'erosione della democrazia, la perdita dei diritti collettivi, il deterioramento della qualità della vita e l'approfondimento della disuguaglianza in Ecuador, Cile, Colombia, Perù e Brasile, tra altri. Si esprime anche negli orientamenti presi dai governi popolari e progressisti in Argentina (García Delgado e Ruiz del Ferrier, 2019), Messico e Bolivia, nonché nel processo di riforma della costituzione in Cile e nelle proteste che si svolgono . effettuate nei vari paesi della regione.

Infine, la comparsa imprevista del COVID-19 in tutto il mondo e l'incertezza che genera in ambito economico, sociale e sanitario mettono in discussione la capacità del modello neoliberista e del mercato come principale organizzatore sociale di rispondere a queste richieste (García Delgado , 2020). Allo stesso modo, rivaluta il ruolo dello Stato e delle politiche pubbliche nella ricerca di un nuovo modello di sviluppo, nella promozione della scienza e della tecnologia, nella produzione di benessere e nella riduzione delle disuguaglianze. Dà anche origine a nuovi dibattiti sull'attuale modello di capitalismo, democrazia e globalizzazione per il raggiungimento di società più inclusive, solidali, giuste ed egualitarie.