Master in sviluppo e pratica di emergenza
Oxford Brookes University
Informazione chiave
Posizione del campus
Headington, Regno Unito
Le lingue
Inglese
Formato di studio
Nel campus
Durata
12 - 24 mesi
Ritmo
Tempo pieno, Mezza giornata
Tasse universitarie
GBP 15.900 / per year *
Scadenza della domanda
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La prima data di inizio
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* Studenti del Regno Unito a tempo pieno: £ 9.900 | Studenti internazionali/UE a tempo pieno: £ 15,900
Borse di studio
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introduzione
Sviluppa le tue conoscenze, abilità e attitudini nel campo in rapida evoluzione dello sviluppo e delle emergenze con il nostro corso di sviluppo e pratica di emergenza. Esplora la relazione tra emergenze e sviluppo, con un'enfasi centrale sulla pratica.
Questo corso ha una reputazione internazionale di eccellenza ed è gestito dal Center for Development and Emergency Practice.
Il corso offre tre sotto-specializzazioni:
- Diritti umani, emergenze e sviluppo
- Disastri, rischi, rifugio e sviluppo
- Conflitto e azione umanitaria.
Puoi modellare questo corso per riflettere i tuoi interessi con moduli opzionali. Approfondire i temi di studio prevalenti:
- Esperienza dei rifugiati, trasformazione dei conflitti, umanitarismo e ruolo dei diritti umani
- Società civile globale, vulnerabilità causate dai cambiamenti climatici e dallo sviluppo moderno
- Progettazione in contesti di sviluppo e di emergenza.
Questo corso è ideale per coloro che hanno o cercano una carriera in:
- ONG
- Lavoro umanitario
- O lo sviluppo internazionale.
Galleria
Ammissioni
Borse di studio e finanziamenti
Curriculum
Apprendimento e valutazione
Il corso richiede 200 ore di impegno da parte degli studenti. Fino a 40 ore saranno dedicate a lezioni, seminari o esercitazioni individuali. Il tempo rimanente sarà dedicato allo studio autonomo.
Per il Master è necessario acquisire almeno 180 crediti, compresa la tesi di laurea.
Moduli di studio
Moduli obbligatori
- Inchiesta critica Sviluppo & Emergenze: Teoria e politica (20 crediti)
Questo modulo fornisce le basi per comprendere ed esaminare criticamente lo sviluppo e le pratiche di emergenza dal punto di vista della povertà, della vulnerabilità e delle questioni umanitarie coinvolte. Il modulo inizia con un'indagine sui paradigmi di sviluppo ed esplora le esperienze di povertà e vulnerabilità. Il programma introduce a diversi quadri analitici e approcci allo sviluppo e alla pratica dell'emergenza. Si tratta di un approccio basato sui bisogni di base e sulla protezione sociale, di un approccio basato sui mezzi di sussistenza e di un approccio basato sui diritti. Introduce inoltre approcci in relazione ai gruppi sociali, come gli approcci di genere e di equità. Introduce inoltre le principali dimensioni politiche rilevanti per il settore umanitario, tra cui la valutazione delle prestazioni umanitarie e gli approcci alla giustizia post-conflitto e di transizione. Il modulo mira a sviluppare una visione dei dibattiti, delle discussioni e delle comprensioni attuali nell'ambito dello sviluppo e della pratica dell'emergenza. - Metodi e progettazione della ricerca (10 crediti)
Questo modulo mira a far progredire la comprensione della ricerca, compresi i metodi quantitativi e qualitativi.
Moduli opzionali
- Conflitti, violenza e umanitarismo (20 crediti)
Questo modulo esamina i conflitti armati contemporanei sottolineando la comprensione della violenza, della cultura della guerra, dei contesti politici e legali. L'obiettivo è quello di introdurre l'analisi e la sensibilità ai conflitti e il modo in cui questi approcci possono influenzare l'azione umanitaria internazionale. Esamina inoltre i conflitti e le risposte ad essi attraverso le prospettive degli attori coinvolti: principalmente le popolazioni locali e la comunità internazionale. - Lavorare con i conflitti: abilità e strategie pratiche (10 crediti)
Il conflitto, distinto dalla violenza, è una dimensione inevitabile di qualsiasi lavoro per il cambiamento, compreso lo sviluppo, i diritti e gli aiuti di emergenza. Si tratta di una dinamica potenzialmente positiva, ma anche distruttiva, e gli operatori devono avere la consapevolezza e le competenze necessarie per sfruttare al meglio le opportunità che offre, nonché la capacità di gestire i rischi che comporta. Per essere efficaci dobbiamo essere in grado di analizzare, in modo rapido ed efficace, le situazioni in cui lavoriamo e avere la saggezza e l'esperienza necessarie per attuare l'intera gamma di opzioni disponibili in tali situazioni. Questo modulo si concentra a sua volta sull'analisi dei conflitti, sullo sviluppo di strategie e metodi di intervento. - Rifugiati: Migrazioni forzate, protezione e umanitarismo (20 crediti)
Secondo le stime più prudenti, il numero di sfollati a livello globale supera i 40 milioni. Questo include coloro che hanno attraversato i confini internazionali in cerca di rifugio dalle persecuzioni, così come coloro che sono sfollati a causa di conflitti all'interno del proprio Paese. Non include molti altri milioni di persone che sono fuggite da altri tipi di calamità o da condizioni ambientali sfavorevoli, o che non hanno richiesto lo status formale di rifugiato, per non parlare di altri tipi di migranti forzati, come le vittime della tratta di esseri umani. La migrazione forzata è una parte centrale dell'esperienza umana nel XXI secolo e una sfida fondamentale per gli operatori umanitari. - Disastri, rischio, vulnerabilità e cambiamento climatico (20 crediti)
Questo modulo analizza la natura, la portata, il contesto, i concetti e le dinamiche della vulnerabilità, del rischio e dei disastri e i loro legami con lo sviluppo. Inizia analizzando come lo sviluppo moderno e i cambiamenti climatici stiano contribuendo a creare nuovi tipi di vulnerabilità. Inoltre, valuta criticamente i diversi modelli di concettualizzazione dei rischi e dei disastri. Indaga i fattori sociali, economici e politici che contribuiscono alla formazione dei disastri e i loro effetti. Vengono analizzate a fondo questioni come la cultura e altre variabili sociali che mediano i disastri. Inoltre, valuta le strategie e gli strumenti per la valutazione del rischio e l'impostazione del discorso e delle politiche per la riduzione del rischio di catastrofi o la costruzione della resilienza. Casi di studio specifici come carestie, terremoti, inondazioni e disastri urbani sono utilizzati per sviluppare una visione critica delle dinamiche dei disastri. - Design in DEP (20 crediti)
Progettare nel contesto dello sviluppo e dell'emergenza (DEP) richiede una profonda comprensione della complessità di attori e agenti oltre che del dominio fisico. Condotto da un architetto esperto e da un professionista dello sviluppo, questo modulo mira a fornire agli studenti una comprensione del ruolo potenziale del design e dei possibili approcci che potrebbero adottare per impegnarsi in questo contesto complesso. Questo modulo cercherà di sviluppare i comportamenti della pratica riflessiva: rifiutare le soluzioni prescritte e costruire invece le capacità di ascoltare, imparare, aggiustare e adattarsi ai contesti complessi in cui lavorano gli operatori dello sviluppo e umanitari. Gran parte del lavoro e dell'apprendimento avverrà attraverso lo sviluppo di progetti ed esercitazioni settimanali, sulla base delle proposte degli studenti, che culmineranno nella presentazione di un portfolio finale per la valutazione. I portfolio formuleranno proposte progettuali creative con interventi di design sensibili al contesto per risolvere problemi complessi di sviluppo e di emergenza. - Diritti umani & Governance (20 crediti)
In qualsiasi resoconto storico della seconda metà del XX secolo, l'istituzione del sistema internazionale di protezione dei diritti umani deve essere vista come una pietra miliare morale, legale e politica. Il graduale radicamento del concetto di diritti umani nella legge e nella pratica ha avuto un profondo impatto sul modo in cui oggi pensiamo alle relazioni internazionali. Come è nato questo progetto? Chi ne ha determinato la forma e la sostanza? Come si possono applicare le norme internazionali sui diritti umani? Dove si dirige il movimento per i diritti umani nel XXI secolo? - Azione umanitaria: Responding to the crisis in 21st Century (10 crediti)
Questo modulo permette di identificare e analizzare criticamente le sfide principali che l'azione umanitaria internazionale deve affrontare all'inizio del XXI secolo; di considerare le cause profonde di queste sfide; di discutere il grado di desiderabilità e di realismo delle soluzioni proposte per queste sfide e di suggerire come affrontare queste sfide nel contesto delle attuali operazioni umanitarie sul campo. Verrà inoltre esaminato il modo in cui vengono prese le decisioni nel sistema umanitario, il ruolo delle prove nella definizione delle politiche e delle pratiche umanitarie e come, e da chi, potrebbero essere influenzati i cambiamenti negli approcci umanitari globali. - Programmazione e partenariati (10 crediti)
L'aiuto e l'assistenza all'emergenza e allo sviluppo nel XXI secolo presentano un panorama variegato e complesso da percorrere per i nuovi professionisti. Nuovi attori competono per lo spazio e le risorse con le agenzie di aiuto tradizionali e i principi e le modalità di lavoro consolidati sono sempre più in discussione. Questo modulo mira a fornire una comprensione operativa dei principali quadri e approcci che le organizzazioni umanitarie utilizzano per guidare e strutturare gli interventi di emergenza e i programmi di sviluppo a lungo termine. Ponendo l'accento sulle applicazioni pratiche del mondo reale, esplorerete come vengono progettati, attuati e valutati i programmi di aiuto, come vengono negoziati l'accesso e le risorse e le sfide di guidare un team sul campo. Questo modulo cercherà di sviluppare le abitudini e i comportamenti della pratica riflessiva: rifiutando le soluzioni prescritte e costruendo invece le capacità di ascoltare, imparare, aggiustare e adattarsi in condizioni di complessità e incertezza. - Shelter after Disaster (20 crediti)
Sebbene siano poche le organizzazioni umanitarie che annoverano tra le loro attività principali la ricostruzione di alloggi dopo una catastrofe, molte di esse diventano spesso determinanti nella realizzazione di progetti di accoglienza su larga scala a seguito di un disastro naturale. Tuttavia, come dimostrato dal recente terremoto di Haiti e da precedenti grandi catastrofi, come lo tsunami dell'Oceano Indiano e il terremoto del Kashmir, trovare un riparo dopo un disastro è complesso. Il programma comprende i bisogni immediati di sicurezza e comfort, la fase di transizione e l'alloggio permanente. Inoltre, esamina le questioni di sviluppo a lungo termine relative a terreni, finanziamenti, impegno della comunità e controllo politico. Questo modulo analizza la portata e la complessità di questi problemi ed esamina lo shelter come disciplina emergente. Il modulo utilizza casi di studio per illustrare diversi modelli di programmazione di alloggi e identifica i principi alla base dell'attuazione di un buon progetto di accoglienza. - Società civile globale (20 crediti)
Questo modulo indaga le dinamiche della società civile globale, intesa come spazio di interazione tra istituzioni e attori non statali. Esamina l'architettura esistente della governance globale e le teorie e gli approcci in competizione per analizzare questi fenomeni. Si interroga sulla responsabilità e sulla legittimità delle istituzioni e dei processi della governance globale e valuta le possibilità di cambiamento. Questo modulo valuterà criticamente il ruolo della società civile e dei movimenti sociali come forza democratizzante nella governance globale. L'esperienza di apprendimento includerà riflessioni sulle sfide al modello dello Stato-nazione come conseguenza del processo di globalizzazione; l'indagine critica dei concetti di società civile e movimenti sociali e delle trasformazioni sociali. Il modulo riflette sulle trasformazioni della società e sul modo in cui le nozioni di identità della cittadinanza vengono rimodellate. Si discuterà dello sviluppo dell'antipolitica e delle forme di resistenza dal basso. - Modulo di studio indipendente (10 crediti)
I candidati con esperienza di ricerca o con una sostanziale esperienza pratica e sul campo possono scegliere un percorso prevalentemente orientato alla ricerca o alla pratica attraverso lo studio indipendente.
Prima di iniziare il lavoro, dovrete presentare una proposta e concordarla con il vostro supervisore. Il percorso di studio indipendente può includere analisi della letteratura in preparazione al lavoro di tesi, riflessioni sui risultati e sui successi di progetti già realizzati, lavori in corso, lavori non convenzionali o ricerche su argomenti non trattati.
Apprendimento e insegnamento
Il vostro apprendimento si baserà sulla teoria, sui casi di studio e sull'esperienza sul campo. Svilupperete conoscenze intellettuali e coltiverete competenze accademiche, tra cui:
- sintesi
- analisi
- interpretazione
- comprensione
- giudizio.
Vi concentrerete sul vostro approccio come operatori. Si fa riferimento in particolare a:
- il contesto in cui si lavora - ad esempio, povertà, conflitti, potere e vulnerabilità
- gli approcci adottati, ad esempio la mobilitazione della comunità, l'aiuto e la difesa dei diritti umani
- se stessi - le motivazioni personali che guidano e modellano la vostra vocazione, la vostra personalità e il vostro temperamento
Diventerete un professionista più consapevole e basato sulla conoscenza, in grado di lavorare in modo flessibile su una varietà di problemi in situazioni diverse. Tra questi, la povertà, i conflitti armati e le catastrofi.
Tassa di iscrizione al programma
Opportunità di carriera
Il corso è una piattaforma ideale per sviluppare la propria carriera o per entrare nelle organizzazioni internazionali di sviluppo e di emergenza. Questo corso è ideale per coloro che hanno o cercano una carriera in:
- ONG
- agenzie umanitarie, di sviluppo e per i diritti umani bilaterali o multilaterali
- organizzazioni governative e commerciali che operano nel campo dello sviluppo internazionale.
I nostri laureati hanno trovato posizioni di responsabilità presso organizzazioni internazionali di sviluppo o di emergenza.
Sulla scuola
Domande
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