Laurea Magistrali in Ingegneria civile
Universitá Degli Studi Dell'Aquila
Informazione chiave
Posizione del campus
L'Aquila, Italia
Le lingue
Inglese, Italiano
Formato di studio
Nel campus
Durata
2 anni
Ritmo
Tempo pieno
Tasse universitarie
EUR 156 / per year
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introduzione
Ingegneria civile
Dipartimento: Ingegneria civile, edile - architettura e ambientale
Livello: Laurea magistrale
Classe: LM23
Tipo di accesso: Accesso libero con verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
Internazionalizzazione: Corso internazionale
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile conoscono in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e sono capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere complessi problemi ingegneristici.
Ammissioni
Borse di studio e finanziamenti
Curriculum
Modalità di erogazione:
- Convenzionale
I laureati magistrali in Ingegneria Civile avranno conoscenze e capacità di comprensione che estendono e rafforzano quelle delle scienze di base acquisite nella formazione di primo livello, e consentono di elaborare idee originali e di sviluppare e risolvere complessi problemi ingegneristici anche in un contesto di ricerca. Tali risultati saranno conseguiti mediante lezioni frontali, esercitazioni e partecipazioni a seminari tenuti da docenti universitari, professori visitatori e professionisti del mondo del lavoro, nonché visite guidate a cantieri, impianti di produzione e siti di interesse. Il curriculum formativo prevede attività caratterizzanti dell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Civile, in particolare nei settori scientifico disciplinari della Scienza e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/08 e ICAR/09), dell'Idraulica e delle costruzioni idrauliche (ICAR/01 e ICAR/02), dei Trasporti (ICAR/05), della Topografia e cartografia (ICAR/06), della Geotecnica (ICAR/07) e dell'Architettura tecnica e Produzione edilizia (ICAR/10 e ICAR/11) ed alla integrazione con aree culturali affini.
La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione viene condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio (esami, scritti e orali, in cui saranno valutate sia la preparazione teorica che la capacità di elaborazione anche progettuale).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali, a seguito dell'impostazione didattica del corso che intende sollecitare la partecipazione attiva e la capacità di elaborazione autonoma degli allievi, saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite per l'analisi e la progettazione di importanti opere civili, industriali e geotecniche e di sistemi tecnologici strutturali innovativi e la valutazione dei rischi associati ad eventi naturali.
Tali capacità sono acquisite attraverso esercitazioni, di norma monografiche e progettuali nelle quali sono anche stimolate le capacità di interagire in gruppo con gli altri studenti e attraverso le attività di laboratorio.
La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione viene effettuata tramite le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto, in particolare tramite le prove di esame delle discipline che prevedono un'attività progettuale e, per le altre attività formative, tramite la prova finale.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali dovranno possedere, alla fine del corso di studi, una personale autonomia di giudizio in merito alle decisioni da assumere nelle fasi di realizzazione di opere di ingegneria civile.
Saranno quindi in grado di assumere responsabilità decisionali autonome e di partecipare attivamente al processo progettuale in contesti anche interdisciplinari.
Capacità avanzate di ragionamento critico saranno sviluppate anche mediante il progressivo coinvolgimento in attività di ricerca, attraverso l'analisi e l'interpretazione di dati sperimentali, di risultati teorici e di modello.
Nel corso del processo formativo lo studente acquisirà capacità di risolvere problemi avanzati di ingegneria, attraverso lo sviluppo di applicazioni progettuali, prevalentemente nell'ambito dei corsi collocati nel II anno.
La valutazione della capacità e dell'autonomia di giudizio raggiunte sarà effettuata progressivamente negli esami di profitto dei corsi, nello sviluppo di applicazioni progettuali e nella preparazione e discussione della tesi finale di laurea.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare gli obiettivi e le modalità di realizzazione di progettazioni, anche complesse, è essenziale per un inserimento efficace nel mondo professionale.
E' quindi importante per il laureato magistrale essere in possesso di idonei strumenti per la comunicazione, ed averne verificato la padronanza mediante simulazioni mirate.
Il corso di laurea magistrale fornirà quindi tutti gli strumenti per consolidare e sviluppare ulteriormente l'abilità comunicativa degli studenti, sia scritta che orale, e la comunicazione sia attraverso la rappresentazione grafica, che mediante l'uso degli strumenti informatici e telematici.
Al termine del processo formativo lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di comunicare in modo chiaro ed argomentato le scelte di processo e progettuali, nonché gli orientamenti scientifici ad esse sottese, ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- la capacità di gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, coinvolti nello sviluppo dei sistemi di interesse dell'Ingegneria Civile;
- capacità comunicative, anche in lingua inglese, sia nei confronti della comunità scientifica sia nei confronti delle differenti componenti sociali, anche non competenti;
- sia la capacità di operare in autonomia, sia la capacità di operare come componente di un gruppo nel quale saranno presenti diverse competenze, a seconda delle esigenze di sviluppo del progetto;
- la capacità di coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare;
- la conoscenza delle normative tecniche;
- la conoscenza delle implicazioni non tecniche della pratica professionale.
Tali obiettivi verranno perseguiti attraverso le lezioni frontali e le esercitazioni, tenute anche in lingua inglese, richiedendo in particolare agli studenti, nei vari corsi, nei seminari e nella prova finale di tesi, presentazioni sia orali che scritte e/o informatizzate del loro lavoro, anche attraverso l'impiego di mezzi audiovisivi.
Le verifiche valutative delle abilità comunicative avverranno negli esami di profitto, in prove intermedie e seminari, e nell'esame finale di laurea.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale fornirà agli allievi, oltre alle conoscenze specifiche, un approccio metodologico allo studio che consentirà loro di intraprendere con profitto eventuali studi successivi (Master e Dottorato di ricerca) e metterà in grado i futuri professionisti di avviarsi autonomamente verso un processo continuo di apprendimento .
Obiettivo del corso di studi è infatti l'offerta di un metodo di lavoro, oltre che di saperi specifici.
Questo obiettivo sarà perseguito mediante l'alternanza di momenti formativi tradizionali (lezioni frontali) con altri momenti più dedicati allo sviluppo delle capacità di auto-organizzazione, di sintesi critica e di ricerca personale (tirocini, tesi di laurea).
Le verifiche avverranno attraverso gli esami di profitto e la discussione dell'esame finale di laurea.
Esito del programma
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile conoscono in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e sono capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere complessi problemi ingegneristici.
In particolare, la scelta di specifici insegnamenti consente di acquisire competenze relative:
- alla programmazione e gestione di sistemi complessi;
- alla progettazione avanzata di strutture civili ed industriali, con particolare riferimento alla difesa dal rischio sismico del patrimonio edilizio e monumentale;
- alla valutazione del rischio e degli effetti sul territorio di eventi naturali quali terremoti, inondazioni, frane, ecc
- alla progettazione e gestione di sistemi infrastrutturali;
- alla progettazione avanzata nel settore delle strutture di sostegno e di fondazione.
Il raggiungimento di tali obiettivi si persegue mediante un'attività formativa articolata in moduli didattici, che prevedono lezioni in aula, esercitazioni in laboratorio e studio o esercitazione individuale, e che danno luogo a crediti che lo studente consegue mediante il superamento di esami di profitto.
Il curriculum formativo per il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Civile prevede pertanto attività formative, erogate anche in lingua inglese, ripartite in modo equilibrato nelle materie relative al completamento della preparazione specifica nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria civile ed alla integrazione con aree culturali affini. Le discipline inserite nel curriculum vertono sui settori tipici dell'ingegneria civile, quali le costruzioni in zona sismica, le costruzioni speciali civili, le fondazioni, la tecnologia dei calcestruzzi, la teoria delle strutture, stima del rischio, etc.; in funzione delle scelte previste, tali attività sono affiancate dallo studio di altre discipline quali la dinamica delle strutture, la costruzione dei ponti, le costruzioni in muratura, le costruzioni in legno, la meccanica computazionale delle strutture, le strutture in acciaio, l'analisi viscoelastica delle strutture, l'architettura tecnica, l'estimo, l'organizzazione del cantiere, la geologia applicata, la tecnica ed economia dei trasporti, etc.
Tassa di iscrizione al programma
Opportunità di carriera
Funzione in contesto di lavoro
In virtù della preparazione conseguita, il laureato magistrale in Ingegneria Civile acquisisce la capacità di risolvere problemi ingegneristici complessi, quali:
- la modellazione del comportamento statico e dinamico di materiali e strutture, in campo lineare e non lineare;
- l’analisi e lo sviluppo di componenti e sistemi tecnologici strutturali innovativi;
- la progettazione e la realizzazione di importanti opere civili ed industriali.
- la valutazione del rischio associato ad eventi naturali quali terremoti, frane, inondazioni, ecc.
Le conoscenze acquisite sono tali inoltre da potersi adeguare a scenari di evoluzione di metodi, tecniche, strumenti e tecnologie.
Competenze associate alla funzione
Il curriculum formativo per il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Civile comprende competenze ripartite in modo equilibrato tra le materie relative alle discipline caratterizzanti dell’ingegneria civile, integrate con aree culturali affini. Gli sbocchi professionali riguardano settori tipici dell'ingegneria civile, quali le costruzioni in zona sismica, le costruzioni in muratura, le costruzioni prefabbricate e metalliche, la costruzione dei ponti, le costruzioni in legno, la dinamica delle strutture, l’estimo, le fondazioni, la geologia applicata, l’organizzazione del cantiere, la tecnica dei trasporti, la tecnologia dei calcestruzzi, la valutazione dei rischi sismici, idrogeologici, etc.
Ulteriori sbocchi professionali si hanno in funzione delle molteplici attività che si stanno sviluppando a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio (rilievi, indagini sullo stato di danno, progetto di interventi, etc.).
Status professionale conferito dal titolo
Sbocchi occupazionali:
Gli sbocchi occupazionali del laureato magistrale in Ingegneria civile sono rivolti:
- alla programmazione, progettazione, esecuzione, gestione e controllo di sistemi edilizi complessi;
- alla progettazione avanzata di strutture civili ed industriali, con particolare riferimento alla difesa dal rischio sismico del patrimonio edilizio esistente;
- alla progettazione e gestione di sistemi infrastrutturali;
- allo studio, alla progettazione e alla realizzazione di opere di sostegno e di fondazione;
- alla valutazione dei rischi associati agli eventi naturali quali terremoti, inondazioni, frane, ecc.
Gli ambiti professionali per i laureati magistrali in Ingegneria Civile spaziano dalla classica figura dell’ingegnere libero professionista, all’impiego con funzioni dirigenziali presso Società di progettazione, Imprese di costruzione, Organismi centrali e periferici dello Stato, delle Regioni e dei Comuni.
Sulla scuola
Domande
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